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Laia92.
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CAPITOLO 2
LA NASCITA DI KIMBA
La nave è partita da 3 giorni, e i marinai comunicano al signor Consom (l'amico di Ham-Egg, quello che mangia sempre: lui è partito con quella nave, Ham-Egg è invece rimasto a terra) che la leonessa ha partorito un cucciolo. Tutti vanno a vederlo. Sembra che gli uomini sappiano che sono su un manga, perchè il signor Consom dice "oh oh... che carino! Tutto bianco..." e il marinaio "ovvio, questo libro è in bianco e nero!".
Elisa gli molla una zampata per cacciarli via, e dice al figlio "povero piccolo, nato in gabbia! è l'inizio di una miserabile vita... avrei voluto almeno farti vedere la giungla... Non dimenticare mai che sei il figlio del re Pandja!" "mamma, dove ci sta portando questa nave?" "lontano... in una città che si chiama Londra. Ci metteranno in uno zoo. Kimba... Vedi? Il Paese in cui viveva tuo padre si trova proprio dietro quelle nuvole. Si chiama Africa. Kimba, in uno zoo la tua vita sarà completamente sprecata... Tu invece devi diventare un leone bello e forte come tuo padre! Io non posso uscire da qui, ma tu..." Kimba, felice alla prospettiva, esce contento dalla gabbia, ma quando sente la madre "salta da quella finestrella e torna in Africa!", si prende un colpo e torna subito dentro. "nooo, non voglio... Mamma! Io voglio restare con te..." "piccolo mio, credimi, non sarai felice...! Preferisci restare in una gabbia per tutta la vita?" "io voglio restare con teee..." "non sarai mica un fifone?" La mamma lo prende in bocca e lo spinge fuori. "mi raccomando, sii coraggioso e forte come tuo padre!" "prima voglio succhiare ancora un pò..." "no, vai via subito!" allora Kimba obbedisce, la saluta e salta giù nell'acqua. Ironia della sorte, scoppia una tempesta che infuria tutta la notte. Come abbia fatto Kimba a salvarsi, mi è tuttora ignoto! Al mattino, Kimba è ancorato a un pezzo di legno. Viene trovato da Consom, su una zattera, che si affretta a tirarlo su. "ma guarda chi si rivede! Sei il figlio del re Pandja, vero? è stata una tempesta terribile, eh?! Lo sai che noi due siamo i soli sporavvissuti?! Oh, devi aver freddo!! Dai, stringiti a me, su... Tua madre è affondata con la nave. Ho cercato in tutti i modi di farla uscire dalla gabbia, ma non ce l'ho fatta. Poverina, deve aver sofferto, e mi dispiace molto..."
I 2 restano per un pò sulla nave. Ma non c'è niente da mangiare, Consom ha fame e ha la tentazione di mangiarsi Kimba! Allora, dato che non vuole ucciderlo, prende un pezzo di legno, ci mette sopra il leoncino e lo lascia andare nel mare. Arriva la notte, Kimba ha paura e si mette a piangere. Ma la madre gli appare nelle stelle e Kimba si rassicura e si addormenta. Una nave, che era di passaggio, nota che nel mare c'è qualcosa. Allora il capitano fa calare una scialuppa, convinto che si tratti di un naufrago. Quelli sulla scialuppa vedono che è un animale, non una persona, ma Kimba è ancora talmente piccolo che lo scambiano per un gatto! I marinai lo prendono, ma sanno che il capitano odia gli animali, e che non potranno tenerlo. Allora, dato che non vogliono abbandonare Kimba, ricorrono alla superstizione e dicono al capitano che chi maltratta un gatto senza ragione sarà maledetto! Il capitano si convince, e dato che la nave è piena di topi, mettono Kimba nella stiva perchè li acchiappi.
Ma Kimba non tarda a legare coi topi, che hanno già sentito parlare di lui e lo chiamano già "il principe leone". Per farlo stare meglio decidono di dare un banchetto in suo onore e si mettono a correre per tutta la nave a scippare roba da mangiare. I marinai, quando se ne accorgono si arrabbiano moltissimo, e il capitano ordina di buttarlo a mare. Ma dato che è un uomo di gran cuore, decide di metterlo su una zattera e di dargli una provvista di carne, perchè non muoia. Ma dato che non vuole ammetterlo, si giustifica con "è che non voglio avere a che fare col suo fantasma!".
I topi guardano Kimba intristiti, ma un topo con la cravatta salta dalla nave per andare insieme a Kimba. (la sapete una cosa? è Jacques, lo stesso topo che nel film fa amicizia con Rune al circo!) Kimba è contento di averlo con lui, e si mettono a chiacchierare senza badare al mare. All'improvviso il pesce sega li attacca (lo stesso che c'è nella prima puntata) Il pesce fa a pezzi la zattera, e Kimba combatte la sua prima battaglia. Usando l'astuzia e sfruttando i pezzi della zattera riesce a ridurre il pesce sega in fin di vita. Il pesce dice a Kimba "sei tremendamente forte, sai? Ti avevo preso per un cucciolo... Dove stai andando?" "in Africa... è lontana?" "oh, molto, molto lontana! Ma non riuscirai mai ad arrivarci andando così alla deriva. Dovresti provare ad andarci a nuoto..." "A nuoto?" "ma dai, è facile. Basta che muovi il corpo come me." "E come? Su, fammelo vedere..." "Non posso, sto morendo. Ma non preoccuparti, te lo faranno vedere le remore", e gli indica dei pesciolini sotto la sua pancia. "Mettetele sotto la pancia, e vedrete che così potrete nuotare. Ti auguro... buona fortuna..." dopo di questo, muore. A quel punto Jacques vede un enorme sciame di farfalle. Seguendole potranno arrivare a terra! Prendono un pesce ciascuno, uno Jacques e uno Kimba, se li mettono sotto la pancia e si buttano, seguendo le farfalle. Jacques grida "L'Africa è proprio davanti a noi!".
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