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Replying to Il Fantasma di Fumone

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Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 2/8/2014, 12:28
    quoto :cry:
  2. Posted 14/3/2014, 16:08
    ma povero bambino! si sarà chiesto:"che peccato ho fatto per morire così?", il peccato di essere nato maschio! poverino mi è venuto da piangere! :cry:
  3. Posted 8/3/2014, 16:48
    ma povero bambino, mi fa pena! quel piccolino che male avrà mai fatto per meritarsi tutto questo, quelle sorelle cattive!
  4. Posted 8/3/2014, 15:46
    il bambino sembra di più un bambolotto che una mummia imbalsamata, comunque mi dispiace tantissimo. era piccolino e aveva solo 5 anni. :(
  5. Posted 29/12/2012, 22:20
    Poverino.
    E' solo un cucciolo.
    :'(
  6. Posted 26/8/2012, 21:09
    gia, era veramente una cosa crudele, che portava spasso a queste cose. :unsure:
  7. Posted 26/8/2012, 18:19
    A quei tempi, purtroppo era così. Il primogenito maschio ereditava tutto e quelli che nascevano dopo dovevano o farsi preti o partire per un posto lontano e cercare fortuna. Ecco perchè le sorelle hanno deciso di ucciderlo: avrebbero dovuto andarsene per forza e questo a loro non faceva piacere, ovviamente.

  8. Posted 25/8/2012, 10:03
    povero bambino!!! che storia triste! :(
  9. Posted 25/8/2012, 09:44
    o mamma... è inquietante e triste.
    povero bimbo... le sue sorelle era delle .... BIIIIIP*

    *censura XD
  10. Posted 24/8/2012, 22:10
    I fantasmi del Castello di Fumone (FR)

    Luogo suggestivo e misterioso, il Castello di Fumone fu sede dall’XI secolo di una piccola prigione della Chiesa, tristemente nota per le condizioni disumane in cui versavano i detenuti e per le torture che vi si praticavano, famosa come sede della prigionia di Celestino V è da sempre custode di segreti, secondo la leggenda Celestino V fu assassinato nella rocca, per volere del nuovo papa Bonifacio VIII, mediante un chiodo conficcato nel cranio. Il fantasma di Celestino si farebbe sentire battendo dei colpi contro le pareti della sua cella, forse a ricordo del terribile supplizio subito.

    Una tra le più spaventose vicende del castello, narra la triste e macabra storia del “marchesino”, avvenuta nel XIX secolo. Ultimo fratello dopo sette sorelle, il piccolo Francesco Longhi, quale primo figlio maschio, avrebbe avuto in eredità tutti i beni di famiglia. La tradizione vuole che le perfide sorelle, invidiose e per nulla intenzionate a perdere le proprie ricchezze decisero che l’odiato fratellino doveva perire. Lo uccisero giorno dopo giorno mettendo quotidianamente nella sua scodella minuscoli pezzetti di vetro. In breve tempo comparirono i primi dolori che divennero via via più atroci, sino a trasformarsi in una lenta e terrificante agonia: morì alla tenera età di cinque anni. La madre, allora, straziata dal dolore causato dalla perdita di quel figlio tanto atteso ed amato, ordinò, disperata e delirante, che le sue spoglie fossero imbalsamate con la cera e poste in una teca di cristallo. Tuttora non è chiaro il metodo usato per la mummificazione, ma si sà che il dottore che praticò la mummificazione morì subito dopo il lavoro in circostanze oscure. Oggi è possibile vedere la mummia del piccolo dato che è esposta al pubblico.

    Nel castello il fantasma dell’inconsolabile marchesa Emilia Caetani Longhi si fa spesso “sentire” ogni notte, si reca a trovare il piccolo Francesco e a consolarlo prendendolo in braccio e dondolarlo tra nenie e lamenti. Si dice che lo stesso “marchesino” non abbia abbandonato il castello, e che il suo spirito si agiri dispettoso nascondendo e spostando oggetti.

    C'è chi afferma di aver udito saltuariamente dai sotterranei le urla e i gemiti degli spettri dei prigionieri dei sotterranei, la cui anima, dopo la tormentata esperienza terrena, non trovò mai riposo.

    Fonte

    Questa è una immagine del corpo imbalsamato del bambino.

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